Categorie
Benessere

L’esercizio fisico intenso fa male ai denti?

Gira voce che l’esercizio fisico intenso fa male ai denti. Vediamo quanto c’è di vero in quest’affermazione; di primo acchito, infatti, ci sembra di essere di fronte alla notizia fake del giorno, eppure la questione è stata presa molto sul serio, e un’equipe di specialisti vi ha condotto su un’indagine approfondita.

Prendiamola con le pinze, perché praticare sport fa sempre bene al corpo, ma quindi i denti cosa c’entrano? Il gap potrebbe rintracciarsi piuttosto fra gli effetti collaterali, ovvero dall’incremento del tasso di zuccheri post allenamento? 

Lo zucchero o l’esercizio fisico intenso fa male ai denti?

Se ne parla dal 2012, quando il British Journal of Sports Medicine aveva reso noto uno studio in cui associava l’esercizio fisico intenso, praticato quindi a livello agonistico, a grossi danni per i denti degli atleti. I risultati emersi dall’indagine non furono positivi; i danni più diffusi riguardavano le gengive arrossate, pessime condizioni dello smalto dentale, diminuzione della salivazione e un proliferare di carie.

La domanda che gli specialisti si posero di fronte a un quadro desolante fu cercare di capire in che misura lo sport incidesse così male sulla salute dei denti. La prima risposta cui giunsero è più semplice di ciò che si pensa, e riguarda l’aumento dell’assunzione di zuccheri.

Sappiamo bene che praticare molto sport fa sudare e richiede grande sforzo fisico. Di conseguenza, il nostro corpo ha bisogno di reintegrare sia i sali minerali persi durante l’allenamento, che gran parte delle energie bruciate. A questo scopo, sportivi e atleti consumano in grande quantità alimenti come pasta, barrette proteiche, frutta secca, o sport drink utili a riequilibrare l’apporto di glucosio e saccarosio post allenamento. 

Ecco gli imputati, che tuttavia non spiegherebbero la questione della salivazione, di cui si registrò un calo e necessita di un discorso a parte. Ulteriori indagini hanno messo in luce una correlazione fra l’esercizio fisico intenso e una riduzione del flusso di salivazione. È questo un fattore importante, in quanto una salivazione pressoché assente può determinare effetti molto negativi per la salute che non si esauriscono a quella sensazione, seppur fastidiosa, di avere la bocca secca. 

Altre conseguenze più gravi si riscontrano nell’alitosi, irritazioni delle gengive, aumento di carie, difficoltà a parlare e addirittura a deglutire

E se il responsabile fosse la salivazione alcalina?

A questo punto dello studio, gli specialisti che analizzarono campioni di saliva prelevata agli atleti si resero conto che il motivo di tanta pressione sui denti era da imputare più alla mancanza di salivazione che agli energy drink. Di norma, infatti, la nostra saliva risulta neutra, con un pH che non supera il 7 come valore di acidità. 

Dall’analisi condotta sui campioni di saliva degli sportivi, la saliva risultava particolarmente alcalina, e sarebbe questo il fattore scatenante delle cattive condizioni in cui versavano i loro denti. Un pH troppo acido, infatti, aumenta la produzione del tartaro, ovvero di quella patina che si attacca ai denti composta da batteri e placca. I batteri responsabili del tartaro si trovano prevalentemente sulle pareti gengivali. Col tempo, la prima conseguenza è il progressivo ingiallimento dei denti; nei casi più gravi, si incorre in gengiviti e carie. A determinare la formazione del tartaro non concorrono solo i residui di cibo, fumo, o bevande quali caffè e vino che macchiano i denti; anche una saliva particolarmente acida influisce negativamente sulla formazione del tartaro, in quanto è ricca di sali calcarei.

La reazione naturale delle gengive per sfuggire all’azione corrosiva del tartaro è quella di staccarsi dalle gengive. Se non si interviene in tempo, i denti cominceranno a essere sempre più mobili fino alla definitiva caduta. 

Come combattere il deterioramento dentale?

Ma cosa c’entra in tutto questo marasma di infezioni lo sport? Per rispondere alla domanda iniziale, se l’esercizio fisico intenso fa male ai denti, analizziamo i risultati dello studio inglese. I dati parlano chiaro; di per sé, l’esercizio fisico non fa assolutamente male al fisico. L’agente responsabile del deterioramento dentale degli atleti deriverebbe da una cattiva salivazione. Con grande stupore questo studio ha escluso una correlazione diretta con gli alimenti zuccherini (al netto di una corretta igiene orale), ritenendo il calo della salivazione la matrice del problema. 

Lo sport non va a incidere su particolari modificazioni della bocca, piuttosto è la secchezza a creare disturbi. Il primo step per non mettere in moto un meccanismo che col tempo potrebbe degenerare in patologie anche gravi, sarebbe opportuno bere semplicemente più acqua; mantenersi idratati quando si pratica sport è il modo più sano per reintegrare sali minerali ed equilibrare il pH della saliva. 

Nondimeno, si consiglia di prestare moltissima attenzione all’igiene orale quotidiana e di sottoporsi a controlli periodici dal dentista.