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Fruibilità degli integratori energetici

Gli integratori energetici sono integratori che vengono assunti con il preciso intento di aiutare l’atleta ad ottenere più energia al fine di migliorare la prestazione sportiva. Quando si parla di integratori energetici, si pensa subito ai carboidrati. Questi vengono usati in modo particolare per le prestazioni di lunga durata. La loro scelta dev’essere ponderata, sia per ciò che riguarda la quantità che il tipo di carboidrato, in base cioè all’indice glicemico.

Modalità di assunzione degli integratori energetici

Gli integratori energetici si suddividono in diversi tipi:
maltodestrine semplici, miscele di maltodestrine e/o fruttosio e/o destrosio e/o saccarosio in polvere. Anche sotto forma di liquidi o gel, barrette energetiche, bevande ipotoniche, isotoniche ed ipertoniche.
Prima di un allenamento o di una gara, cioè circa 60 – 90 minuti prima dell’inizio, possono essere assunti integratori energetici sotto forma di carboidrati a basso indice glicemico, per non provocare un brusco innalzamento della glicemia. Ottimi sono gli integratori energetici a base di fruttosio oppure un frutto, naturalmente ricco di fruttosio ed acqua.
Da evitare assolutamente di assumere zuccheri semplici (glucosio) prima di una prestazione. Questi non fanno altro che innalzare la glicemia, seguita da un calo della stessa, che provoca un abbassamento del rendimento.
Durante lo svolgimento della prestazione sarebbe opportuno assumere integratori energetici ad alto indice glicemico, cioè a rapido assorbimento, come le maltodestrine, associati ad integratori idrosalini, per supportare le relative perdite.
I carboidrati ad alto indice glicemico facilitano l’assorbimento dell’acqua, se la loro concentrazione è compresa tra il 4 e l’8%. Questo significa che 40 – 80g di carboidrati vanno disciolti in un litro di acqua. E’ importante stare attenti a non superare l’assunzione di 60g per ogni ora di attività fisica.
Altrettanto importante è l’attenzione che si deve porre alle diluizioni, infatti, soluzioni ipertoniche, cioè troppo concentrate, possono dar luogo a spiacevoli disturbi gastro-intestinali.

Quando assumere gli integratori?

L’assunzione dovrà inoltre avvenire nel tempo. Se non è possibile un’assunzione continua, bisogna frazionarla circa ogni 10 – 15 minuti.
Al termine della prestazione, è utile assumere integratori energetici a base di carboidrati ad alto indice glicemico, in piccole dosi. Questo, però, quando ormai le riserve di glicogeno muscolare sono esaurite.
Assumere carboidrati in piccole dosi subito dopo la prestazione sportiva è utile per non affaticare tutto l’apparato digerente che, dopo un lungo ed estenuante lavoro fisico, risulta essere un po’ “intorpidito”.
Questa è una fase delicata per l’organismo che si trova in una situazione di debito di ossigeno. A questo proposito, l’assunzione di carboidrati ad alto indice glicemico come integratore energetico, è utile anche per il fatto di non richiedere energie per la digestione.
Solo in seguito, quando si assume il vero pasto completo, quando le funzioni digestive sono riprese regolarmente, ed in relazione al piano alimentare dell’atleta, si possono mangiare fonti di carboidrati provenienti da pasta, riso, legumi, patate ed anche pane, ad esempio.