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Le proprietà del panax-ginseng

Il termine Ginseng significa radice uomo, in quanto le radici sembrano avere le sembianze di un uomo.
È una pianta che può crescere in altezza fino a 150 cm e si presenta come un insieme di foglie palmate che si inseriscono alla stessa altezza.
I fiori di questa pianta sono piccoli e di colore verde, mentre i frutti sono bacche di colore rosso vivo.
La pianta è composta da una grande radice tuberizzata, costituita da un corpo dal quale si originano numerose ramificazioni laterali, di colore giallastro scuro.
Il suo sapore è dolce e leggermente aromatico.
Nella mitologia greca, Panacea dea greca, nata dall’unione di Esculapio ed Epione, era dotata di poteri curativi per tutti i mali, così quando si sente parlare di Panax Ginseng, dobbiamo ricondurre il termine panax alla sua origine greca che sta proprio ad intendere, rimedio per tutte le malattie.
Il Ginseng è una pianta selvatica che cresce spontaneamente nelle zone dal clima mite in Estremo oriente e in Manciuria, ma viene coltivata in Cina, Corea, Giappone, Russia e Ucraina.
Perché le radici di questa pianta raggiungano un peso di circa 70-100g, deve essere coltivata almeno per circa sette anni, mentre un Ginseng selvatico, raggiunge un peso simile solo dopo circa 200 anni.
Risulta evidente quindi, che la coltivazione di tale pianta, ha dei tempi molto lunghi.
Il raccolto avviene solitamente durante il periodo autunnale, e la porzione alla quale vengono attribuiti gli effetti benefici di questa pianta, è proprio la radice.
Il ginseng lo si può trovare in molti trattati, anche i più antichi, della medicina cinese.
Per la popolazione cinese, questo tipo di pianta possiede numerose virtù terapeutiche ed energetiche.
Per moltissimo tempo i cinesi hanno avuto la convinzione che questa radice fosse utile alla longevità, e che aumentasse sensibilmente le capacità riproduttive.
Nei manuali di medicina cinese, si sostiene che questo straordinario tubero, avesse la capacità di rafforzare le pulsazioni cardiache, di guarire la pesantezza di stomaco, stabilizzare il sistema nervoso, migliorare la vista, stimolare l’attività cerebrale e aumentare la memoria, oltre a migliorare il benessere fisico.
I principi attivi alla quale vengono imputati i miracolosi effetti del ginseng sono i ginsenosidi, ossia una classe di composti chimici steroidei, saponine e terpeni, che si possono rilevare solo nelle piante del genus panax (ginseng).
Hanno fondamentalmente un’ azione tonico-adattogena, ciò significa che possono aumentare le difese dell’organismo, stimolandolo a reagire in modo positivo a situazioni di stress, sia di carattere fisico che emotivo, avendo anche un’ azione stimolante sulle funzioni cognitive.
Il ginseng presenta inoltre una capacità immunostimolante e un’azione ipoglicemizzante, anche se modesta.
È consigliabile non assumere il ginseng in modo continuo, ma è preferibile fare dei cicli periodici, intervallati da una temporanea sospensione.
Dosi troppo massicce possono provocare insonnia e agitazione; se ne sconsiglia l’utilizzo a soggetti ipertesi o con gravi patologie cardiache.
Perché sia efficace, la dose giornaliera consigliata è di almeno 20-30mg di ginsenosidi al giorno.
Il ginseng, grazie alle sue proprietà, viene utilizzato anche nella cosmesi; rientra infatti nella composizione di lozioni, saponi, shampoo, ma anche creme elasticizzanti e rassodanti per pelli secche.
Abbiamo trattato l’argomento ” il ginseng “.