L’ultima tendenza della fisioterapia sportiva si chiama Kinesio Taping, impiegata per la terapia del dolore muscolare e dei problemi articolari ma soprattutto per la cura di edemi ed emorragie muscolari.
Lo abbiamo visto indossare da molti degli atleti più popolari e non vi è disciplina sportiva che non ne faccia uso.
Ha l’aspetto di un nastro colorato, ma risulta essere simile ad un cerotto, morbido, elastico e traspirabile come la pelle.
La kinesio Taping è una metodica ideata dal medico e fisioterapista giapponese Kenzo Kase e richiede una profonda conoscenza di anatomia.
Gli stimoli esterni, vengono trasmessi ai muscoli attraverso dei recettori situati sull’epidermide, i cerotti Kinesiotaping, possono così a seconda di come vengono posizionati, della tensione e della direzione, inibire un muscolo contratto o stimolare un muscolo ipotonico.
In questo modo si riesce a ripristinare la funzione motoria e a limitare il dolore.
Per curare gli edemi, questo cerotto viene applicato sfruttando al massimo la sua capacità elastica.
Applicato a forma di ventaglio sull’edema da trattare, provoca degli spasmi della pelle, simili a delle arricciature che aumentano lo spazio interstiziale e agiscono sul sistema linfatico come pompe di drenaggio. Infatti, in prossimità delle estremità del cerotto, attraggono per poi dissolvere le scorie prodotte dall’edema stesso.
Sono sufficienti uno o due giorni dall’applicazione, perché vi sia un visibile riassorbimento dell’edema con consequenziale decongestione sia a livello muscolare che articolare; ciò determina ovviamente una rapida ripresa del movimento.
La Kinesio Taping si basa dunque su meccanismi di guarigione naturale dell’organismo, ossia sulla capacità dei muscoli di auto-guarirsi.Sappiamo infatti che l’organismo riesce a mantenere un equilibrio interno anche detto omeostasi, proprio grazie alla funzione di auto-regolazione e auto-rimodellamento presenti nel codice genetico. Qualsiasi lesione, indipendentemente dall’entità della stessa, provoca da parte dell’organismo una risposta, per cui il corpo inizia un processo di riparazione che si realizza inizialmente attraverso la risposta infiammatoria; essa risulta infatti essere il principio di un completo ciclo di risanamento.
Le mansioni fondamentali della fase infiammatoria, sono difatti, in primo luogo preservare il tessuto dal rischio di infezione ed eliminare le scorie prodotte dai tessuti lesionati, e successivamente determinare le condizioni ottimali per poter iniziare il processo di riparazione delle fibre danneggiate.
Perché possa essere ripristinata la normale funzione, i tessuti necessitano che il sostegno fisiologico di sangue e nervi non venga disturbato o peggio ancora interrotto.
Una situazione di stress moderato ma ripetuto regolarmente, è determinante al fine di un nutrimento tissutale efficace.
Così la Kinesio Taping favorisce il normale movimento, offrendo le migliori condizioni di supporto ai differenti tessuti, favorendo una rapida guarigione.
Abbiamo trattato l’argomento ” Kinesio-taping: l’evoluzione della fisioterapia “.
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