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Apprezzare gli integratori Italiani

Gli integratori alimentari stanno entrando sempre più in uso tra gli Italiani.
Non si deve subito pensare ad integratori alimentari per sportivi. Anche chi non frequenta palestre o non fa attività fisica, fa ormai sempre più uso di integratori.
La ragione sta nel fatto che la vita frenetica di tutti i giorni non ci permette, il più delle volte, di alimentarci in modo adeguato.
Gli integratori reperibili in Italia provengono da varie nazioni, in modo particolare dagli Stati Uniti d’ America.
Gli integratori americani sono regolamentati, negli Stati Uniti, dal 1994 dal Dietary Supplements Health and Education Act (DSHEA) che fornisce come unico limite per gli ingredienti la quantità oltre la quale si registra tossicità.
In Italia, invece, non sono ammessi quantitativi superiori al 100-300% dell’ RDA, cioè del fabbisogno giornaliero.
Il nostro mercato, tuttavia, è invaso da prodotti stranieri con dosaggi superiori a quelli consentiti da noi , specie per quanto riguarda le vitamine, e sovrapponibili, se non superiori, a quello di prodotti medicinali.
La Commissione Europea vuole regolamentare il mercato degli integratori alimentari redigendo una direttiva che fissi regole sicure per chi fa uso di questi prodotti, riportando chiare informazioni in etichetta circa il consumo raccomandato, i rischi conseguenti ad assunzioni elevate e la composizione esatta, dando, in questo modo, un contributo alla sicurezza alimentare.
Abbiamo parlato degli integratori Italiani e Americani.