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L’utilità degli aminoacidi ramificati

Gli aminoacidi a catena ramificata, comunemente chiamati bcaa, sono quelli ritenuti più importanti dalla maggior parte degli sportivi, per le note qualità proenergetiche e di recupero muscolare.
I BCAA sono tre aminoacidi essenziali e devono essere introdotti obbligatoriamente con la dieta perché il nostro organismo non è in grado di produrli autonomamente.
Gli aminoacidi a catena ramificata sono tre, Valina, Isoleucina e Leucina ed hanno, come tutti gli altri amminoacidi, una funzione principalmente plastica.
Sono presenti in natura in quantità limitata (250 g di petto di pollo, ad esempio, ne contengono circa 10 grammi).
Il particolare interesse generato dai bcaa negli sportivi ha diverse spiegazioni:
1) Oltre ad avere una funzione plastica, i bcaa possono essere catabolizzati per produrre di energia (gluconeogenesi), con effetti maggiori se confrontati con gli altri aminoacidi.
Il loro utilizzo ben si addice ad attività muscolare di endurance, se particolarmente prolungata, che è caratterizzata dalla riduzione della sintesi proteica a causa della carenza di aminoacidi che si verifica in seguito al loro utilizzo come fonte energetica.
Questa degradazione si prolunga anche nella prima fase di recupero per rifornire e fibre muscolari danneggiate.
Ma oramai anche negli sport di potenza è diventato comune l’utilizzo dei bcaa per l’indubbio vantaggio in termini di forza, esplosività e carica energetica anche per sforzi brevi e intensi (diversi studi sembrerebbero dimostrare che l’ossidazione degli aminoacidi a scopo energetico si verifica già nelle prime fasi dell’allenamento).
Generalmente se ne consiglia l’assunzione ca. 30 minuti prima del workout.
2) Gli aminoacidi ramificati giocano un ruolo essenziale nella sintesi proteica e sono pertanto indicati, come detto poc’anzi, anche negli sport di potenza e nel body building per incrementare le masse muscolari.
3) L’assimilazione rapida, che si spiega con l’assorbimento nell’intestino tenue da dove poi vengono captati direttamente dai muscoli dove possono essere utilizzati per riparare le strutture proteiche danneggiate o per scopi energetici.
Molto spesso comunque i bcaa vengono utilizzati dopo la prestazione sportiva proprio per sfruttare la loro propensione alla funzione plastica, cioè di recupero muscolare.
Il dosaggio minimo comunemente consigliato è di 1g ogni 10Kg di peso corporeo anche se il Ministero della Sanità Italiano ne consiglia al max 5 g al giorno.
L’efficacia dei bcca è dimostrata in un rapporto stabile di 2:1:1 (2 leucina, 1 isoleucina, 1 valina), con aggiunta di vitamine del gruppo B (almeno la vitamina B6).
Abbiamo trattao in modo approfondito l’argomento ” l’integrazione di aminoacidi ramificati – bcaa ”
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