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Combattere le allergie con gli integratori

Allergie e integratori
COMBATTERE LE ALLERGIE CON GLI INTEGRATORI
La primavera, stagione in cui la natura rinasce con un’esplosione di colori e profumi, non è per tutti un momento vissuto con gioia, per qualcuno rappresenta il ritorno puntuale di un fastidioso problema: l’allergia.
Per capire meglio da dove nasce questa malattia stagionale, occorre spiegare che cosa è il sistema immunitario, perché quest’apparato del nostro corpo è considerato il maggiore responsabile dei sintomi allergici.
Il sistema immunitario è deputato a preservare l’integrità dell’organismo e difenderlo da agenti esterni ritenuti estranei.
Quando una sostanza entra in contatto con il nostro corpo, il sistema immunitario opera un confronto tra le sostanze e la propria “memoria interna”: se la sostanza è riconosciuta come compatibile con l’organismo, è accettata, al contrario, è attaccata.
In quest’ultimo caso si formano particelle chiamate “anticorpi”, che inglobano la sostanza estranea e la distruggono.
La “memoria interna” del sistema immunitario si arricchisce ogni qual volta viene in contatto con sostanze che non conosce, in tal modo qualora si ripresentasse l’estraneo, la reazione di attacco e distruzione sarebbe più rapida ed efficace, senza passare per la prima fase di confronto.
Che cosa è l’allergia
L’allergia è una reazione di difesa eccessiva del sistema immunitario di fronte a sostanze considerate erroneamente nocive.
L’errore avviene nella prima fase di confronto, cioè la sostanza estranea non solo viene riconosciuta come non compatibile con l’organismo, ma viene anche “ingigantita” per quanto riguarda la sua pericolosità. Ecco che allora il sistema immunitario opera da un lato una particolare segnalazione dell’estraneo nella sua memoria interna, e dall’altro costruisce un numero eccessivo di anticorpi pronti a reagire massicciamente qualora si ripresentasse un nuovo contatto ( processo di sensibilizzazione ).
Le sostanze allergizzanti
Gli allergeni entrano in contatto con l’organismo soprattutto attraverso l’aria respirata.
I più comuni sono i pollini delle piante e delle erbe presenti nell’aria da metà gennaio a fine settembre.
Ci sono poi gli “allergeni da casa”( desquamazione della cute degli animali, feci di acaro che vive in ambienti polverosi e umidi, specialmente nei materassi, tappeti, moquette) presenti nel corso di tutto l’anno, ma che danno gli stessi sintomi di quelli stagionali.
Le manifestazioni più fastidiose dell’allergia sono:
starnuti, secrezioni nasali, naso chiuso, prurito al naso e agli occhi, lacrimazione, arrossamento e gonfiore agli occhi, tosse irritativa, respiro affannoso, stanchezza, irritabilità.
Tali sintomi si possono presentare singolarmente o variamente associati nei casi più gravi.
Prevenzione
Oltre ai vaccini specifici, è utile attuare alcune misure precauzionali, durante le stagioni “incriminate”, finalizzate a limitare i danni delle reazioni allergiche.
Una terapia antiallergica non si occupa solo dei sintomi, ma deve essere indirizzata a scoprire la causa del problema, il che significa riuscire a identificare le sostanze alimetari e/o ambientali che scatenano la reazione ed eliminarle.
Contemporaneamente però è di fondamentale importanza disintossicare profondamente l’organismo e rinforzare il sistema immunitario.
Pertanto sarebbe importante, per chi soffre di allergie, bere un litro e mezzo-due litri di acqua al giorno, e assumere integratori di vitamina C, B6 e B12.
Spesso si rivelano utili gli estratti liquidi (Tinture Madri) di ortica, liquirizia, ginkgo biloba e tutte le sostanza che hanno proprietà antiossidanti, per ridurre la reazione allergica.
Ecco i suggerimenti che potrebbe seguire chi ha avuto anche un lieve raffreddore allergico, oppure chi ha un genitore sofferente di questo disagio stagionale:
integrare la dieta con vitamine del gruppo C, B e K, utili in particolare per la congiuntivite e la rinite.Evitare alimenti che contengono “aromi naturali”, perché a volte fra questi si nascondono sostanze allergizzanti; miele, propoli e polline.Non assumere farmaci senza consultare un medico perché chi soffre di allergia è molto più sensibile di altri ai prodotti chimici delle medicine (ad esempio l’acido acetilsalicilico può scatenare l’asma).Non fumare ed evitare ambienti di fumatori, perché le mucosi nasali-oculari possono irritarsi.Non effettuare lavori di giardinaggio nei periodi critici per l’allergia.Prestare attenzione alle giornate secche e ventose, perché con questo clima le concentrazioni nell’aria dei pollini sono massime (mentre sono minime quando piove).Preferire la vacanza al mare piuttosto che in montagna: al mare i pollini sono meno presenti, mentre in montagna ciò accade solo oltre i duemila metri.Dormire almeno 8 ore per notte.Alimentarsi almeno tre volte al giorno.
Fare un’ attività fisica regolarmente.
Imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni con serenità (è noto a tutti che emozioni trattenute, stress psichici e fisici, vita sregolata… sono fattori che disarmonizzano il sistema immunitario e aggravano le allergie).
Occorrerebbe inoltre migliorare la digestione degli alimenti che scatenano l’allergia, assumendo integratori a base di enzimi vegetali: proteasi per la digestione delle proteine, lipasi per la digestione dei grassi, amilasi per la digestione dei carboidrati, lattasi per la digestione dei prodotti caseari.
Sarebbe necessario anche eliminare gli antigeni presenti nell’organismo, assumendo gli integratori sopra citati, lontano dai pasti e aggiungendone altri a base di acido gamma-linoleico, vitamina E, aloe vera atti a ripristinare la flora batterica intestinale.
Come prevenire
Vediamo adesso i consigli pratici per limitare l’allergia dando dieci regole anti allergiche.
Al di là d’interventi specifici terapeutici preventivi, quali l’immunoterapia della medicina ufficiale, il vaccino omeopatico o l’agopuntura, non si può a tutt’oggi effettuare una prevenzione efficace affinché il sistema immunitario non commetta “errori”.
Tuttavia è utile attuare alcune misure precauzionali, durante le stagioni “incriminate”, finalizzate a limitare i danni delle reazioni allergiche.
In questo periodo stagionale chi soffre di allergia (rinite allergica) è costretto a ricorrere a farmaci antistaminici. Ma anche qui il magnesio può dare il suo piccolo contributo.
Fra le tante guarigioni che la supplementazione di magnesio porta ne figurano alcune legate allo stato allergico:
•raffredore da fieno;•rinite spasmodica;•orticaria;•pruriti;
•asma;
Caratteristiche e proprietà della Rosa Canina:
I piccoli frutti della Rosa Canina, pianta selvatica dei boschi europei e dell’America tropicale, risultano essere le “sorgenti naturali” più concentrate in Vitamina C, presente in quantità fino a 50-100 volte superiore rispetto agli agrumi tradizionali (arance e limoni) e per questo in grado di contribuire al rafforzamento delle difese naturali dell’organismo (100 grammi di cinorrodonti contengono la stessa quantità di vitamina C o acido ascorbico contenuta in 1 chilo di agrumi).
I Bioflavonoidi, presenti nelle polpa e nella buccia di numerosi frutti, esercitano un’azione sinergica alla Vitamina C, favorendone l’assorbimento da parte dell’organismo.
Poiché la vitamina C (conosciuta anche con il nome di acido ascorbico) non può essere sintetizzata direttamente dall’uomo ( a differenza di quanto avviene per gli altri animali), essa deve essere introdotta o con gli alimenti, se la dieta è buona ed equilibrata, o con l’integratore alimentare, nei casi in cui l’alimentazione è carente di vitamina C, come normalmente succede (lo stile di vita occidentale, l’inquinamento industriale, l’influsso di apparecchi elettronici e il fumo di sigarette, sono tutti fattori che aumentano il nostro fabbisogno di vitamina C).
Proprietà della VITAMINA C presente nella Rosa Canina: …..(continua nella seconda parte)
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