Lo stile di vita moderno, ci impone dei ritmi frenetici, che possono portare il nostro organismo ad accumulare stress.
Lo stress non è sempre negativo, in quanto potrebbe essere considerato come una reazione di adattamento del corpo ad un generico cambiamento fisico o psichico.
L’organismo reagisce allo stress aumentando la secrezione di certi ormoni e inibendone altri.
Lo stress causa cambiamenti fisici nel cervello e nel corpo.
La fatica, l’ansietà, una scorretta alimentazione, i disturbi del sonno, sono causati da malfunzionamenti chimici del cervello.
Lo stress protratto nel tempo può causare danni fisici.
Il corpo umano, per affrontare i molteplici attacchi di stress, mette in moto un meccanismo di autodifesa, che consiste nel rilascio di una sostanza di natura ormonale: l’adrenalina.
L’adrenalina, prodotta dalle ghiandole surrenali, determina un effetto tonico sul cuore, la dilatazione della pupilla oculare, l’allargamento dei bronchioli, l’innalzamento della glicemia nel sangue e l’aumento della pressione arteriosa.
Uno stimolo esterno, che ne provochi l’immissione nel circolo sanguigno, è da imputarsi, come appena descritto, da una situazione di minaccia a cui veniamo esposti.
Il corpo umano, con la produzione di adrenalina, otterrà un aumento del livello di energia da cui poter attingere per affrontare la situazione di pericolo o per fuggire.
Il rilascio di adrenalina, in genere, non è seguito dallo scarico di tutto questo surplus energetico, infatti, per esempio, nell’ambiente di lavoro, non è possibile rispondere ad un attacco verbale con la violenza, e nemmeno con la fuga, come del resto, anche nelle altre situazioni in cui si è soggetti a forte pressione: vedi traffico cittadino e particolari condizioni familiari ed economiche.
Lo stress e la vita frenetica sono una della maggiori cause di un accumulo di tossine da parte del nostro organismo.
È importante così praticare dell’attività fisica per combatterne gli effetti negativi, eseguendo adeguati sedute di allenamento antistress.
Il lavoro muscolare quotidiano risulta essere di notevole aiuto per migliorare il livello di tolleranza e per scaricare le tensioni.
Tutto ciò che mantiene attivi corpo e mente può servire a tollerare meglio lo stress quotidiano.
Il programma di allenamento consigliato per ridurre lo stress e mantenere alti i livelli energetici, ha una durata di circa tre settimane.
Nelle prime due settimane il programma prevede solo attività di tipo aerobico di breve durata, per cui nella prima seduta si sceglierà un allenamento aerobico, da protrarre per 30 minuti ad una frequenza cardiaca massima tra il 70% e il 75% .
Nella seconda seduta sempre un attività aerobica a piacere, da protrarre per 25 minuti, in questo caso il metodo da utilizzare, non è la corsa costante, ma l’interval training.
Perché il programma sia efficace è bene allenarsi almeno tre volte a settimana, alternando i due tipi di sedute.
Nella terza settima all’attività di tipo aerobico possono essere aggiunti degli esercizi che coinvolgono i grandi gruppi muscolari, quindi esercizi per il petto, per le gambe e per la schiena, facendo attenzione ad iniziare sempre gli esercizi con i muscoli coinvolti nell’espirazione, e alternando gli esercizi per la parte superiore del corpo con quelli per la parte inferiore, in modo da facilitare il ritorno del sangue al cuore.
È comunque importante che il tempo di allenamento non superi i 50 minuti, per non stressare troppo l’organismo, rendendo l’allenamento antistress realmente efficace.
Abbiamo affrontato in modo esauriente l’argomento ” l’allenamento antistress “.
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