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L’ HMB (Idrossi Metil Butirrato), classificato tra gli integratori nelle diete alimentari, non è uno steroide, ma un componente naturale presente nel latte materno e digeribile in cibi come il pesce.
Non ha mai provocato tossicità o intolleranze anche ad alte somministrazioni.
È un integratore assolutamente non tossico (frutto di numerosissime sperimentazioni e prove cliniche) e allo stesso tempo molto efficace nel favorire la prevenzione e la riduzione del catabolismo muscolare, sia quando dovuto a gravi malattie che ad intensi sforzi fisici.
La teoria sul funzionamento dell’ HMB vuole che, come precursore nel sistema immunitario nella riparazione delle fibre muscolari, danneggiate dagli sforzi atletici, possa con maggior rapidità ridare equilibrio alla sintesi proteica.
A cosa serve l’HMB?
Considerata la sua normale presenza nel cibo, ormai da qualche anno l’HMB viene commercializzato come integratore protetto da brevetto. Solo da pochi mesi è permessa la vendita in Italia.
L’ HMB si distingue, insieme alla creatina monoidrata, tra i più potenti integratori per gli sportivi di potenza e di endurance.
In particolare l’interesse dei bodybuilder, nasce dal fatto che l’hmb è responsabile del grasso bruciato durante allenamenti intensivi, favorendo l’aumento della crescita muscolare.
In conformità con i risultati di alcuni studi, la supplementazione con HMB espleterebbe un prezioso effetto ergogenico, grazie alle sue proprietà anaboliche, lipolitiche ed anticataboliche con riduzione dei DOMS.
Tutte queste caratteristiche hanno contribuito a rendere l’HMB un supplemento nutrizionale di primo piano nel mondo del culturismo e del powerlifting.
Il prodotto, comunque, può rivelarsi particolarmente utile anche nel recupero dopo intense performance di durata, come la marcia, la corsa di resistenza, lo sci di fondo e le gare di triathlon.
L’esatto meccanismo d’azione dell’HMB non è ancora stato completamente chiarito.
Assunzione durante l’allenamento
Se si assume durante l’allenamento con i pesi, diminuisce la rottura e la caduta delle proteine muscolari; diversi esperimenti sembrerebbero dimostrare che dosaggi di HMB pari a 3 gr al giorno con proteine, e facendo attività fisica con i pesi per un’ora e mezza circa tre volte la settimana, aumenterebbero la forza esplosiva e la resistenza del 15%; ed anche la massa magra può avere un significativo aumento.
Per quanto riguarda gli esercizi di forza come lo SQUAT e il BENCH-PRESS, i kg sollevati potrebbero essere maggiori dell’8%.
In campo salutistico, alcuni studi hanno messo in luce proprietà ipocolesterolemizzanti (a carico della frazione LDL) ed antiipertensive; altri ancora suggeriscono un possibile effetto positivo sul sistema immunitario e sulla guarigione delle ferite, mentre per il già ricordato stimolo sulla sintesi proteica, l’HMB potrebbe essere di potenziale aiuto negli stati cachettici.
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